Scritti rinvenuti di Riva Giuseppe (Pino) rinvenuti tra i suoi libri nella sua residenza estiva di Cerchiera, ora residenza permanente dell'ultimo figlio PAOLO RIVA.
Nasce il 4/5/1900. Uomo di viva cultura, di forti idee e d'azione quando la situazione lo richiede. Già aviatore al tempo della grande guerra non ancora maggiorenne, si laura in chimica, materia che lo ha sempre affascinato. Ricopre l'incarico di direttore degli stabilimenti Italcementi prima a Vittorio Veneto e poi a Bergamo. Nel periodo estivo durante i soggiorni in Liguria conosce e sposa Diana Mattrella, figlia della mia bisnonna Amelia Mattrella che visse insieme alla mia famiglia a Martinengo ove morì all'età mia di anni 16. Da Diana ha tre figli Dino, Guido e Paolo. Muore, dopo una vita ricca di avvenimenti storici che lo vedono protagonista come uomo di cultura e di idee forti e brillanti, spesso scomode perchè all'avanguardia per i tempi, nel 1987 in una fredda mattina di dicembre. Con lui scompare un faro di scienza e di idee ed un punto di riferimento non solo per la tutte le famiglie Riva, ma per la stessa comunità Bergamasca e Veneta.